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Il tema dell’IA non è esclusivamente di carattere tecnico, bensì anche di carattere etico, dal momento che la vita umana ne viene sensibilmente condizionata.

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I pregiudizi e i bias sono ancora molto presenti in tutti gli ambiti che ci circondano, dalla medicina all’educazione, al potere, ecc.

 

L’intelligenza artificiale non ne rimane esclusa: avendo alla base l’imitazione del comportamento umano, questa mostra molti limiti e discriminazioni, uno su tutti la disparità di genere.

Accio Claudia, Balliu Nadire, Colombo Anna, Cragnolini Chiara, Ghidoni Chiara, Gimenez Arribas Carola, Maran Giulia, Margutti Tommaso, Meggiolaro Anna, Segalla Ottavia, Vanello Alice

Intelligenza artificiale e innovazione di genere

L'Intelligenza Artificiale (IA) in breve:

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possiamo pensare l’IA come la capacità di adattarsi al contesto e di dare risposte coerenti agli stimoli che vengono percepiti.


“Ricadono nell’ambito dell’IA quei sistemi progettati dall’uomo in forma di software/hardware che agiscono nella dimensione fisica o digitale e che, dato un obiettivo complesso, percepiscono il proprio ambiente attraverso l’acquisizione dei dati, strutturati o meno, interpretandoli e ragionando sulla conoscenza o elaborando le informazioni derivate da questi, decidendo le migliori azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo" - Definizione gruppo esperti costituito dalla Commissione Europea, 2018.

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